Olio di letizia (C. Giordan - G. Becchimanzi)

Nella Messa del Crisma che si celebra il Giovedì Santo si consacra l'olio che sarà poi utilizzato per l'amministrazione di molti sacramenti, tra i quali il Battesimo, la Cresima e l'Ordinazione sacerdotale. L'olio nella tradizione della Scrittura e della Chiesa  assume un grande significato mistico. Esso è segno di fortezza e di abbondanza. In questo brano, opera di fra Gennaro Becchimanzi e Carlo Giordano, l'olio è cantato come segno di letizia ed è riferito alla gioia dono dello Spirito Santo che la Chiesa presenta come scaturente dalla relazione d'amore esistente tra Cristo (suo Capo) e lo Spirito Santo (sua guida). Nella Chiesa come pure nella vita di ogni credente è proprio lo Spirito Santo che agisce anche quando noi non lo percepiamo. Infatti Cristo vive effondendo sempre il Suo Santo Spirito e ci chiede di accoglierlo e non di rattristarlo con le nostre resistenze e con le durezze di cuore.

 

© Giovani verso Assisi 2002, Olio di letizia, Assisi 2002

 

Per ascoltare il brano nell'esecuzione del Coro GvA diretto da G. Becchimanzi, clicca qui.

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